

La Botte dei Varano è un importante opera idraulica fatta realizzate dai Varano, signori di Camerino, per bonificare l’altopiano di Colfiorito (ovvero il Lacus Plestinium). Fu costruita negli anni 1458-1464 e grazie alle indagini della Soprintendenza Archeologica di Ancona è stato scoperto che venne scavata parallelamente al condotto di epoca romana, di epoca repubblicana realizzato in travertino con identica funzione. La Botte fu dismessa soltanto nel 1997 a seguito del terremoto che colpì una vasta area dell’Italia centrale.
Il condotto, lungo quasi 400 m, oggi restaurato e parzialmente musealizzato, ha richiesto oltre 150 stazioni di scansione, acquisite nell’arco di 3 giorni di lavoro in situ. In alcuni punti con volta ribassata è stato necessario posizionare lo strumento a distanze di pochi metri tra le stazioni, al fine di evitare le zone d’ombra e avere un modello 3D il più possibile completo, sia delle strutture rinascimentali che dei restauri moderni.
La nuvola di punti ottenuta dal matching di tutte le stazioni, può facilmente essere utilizzata per documentazione scientifica ma al tempo stesso per la creazione di percorsi virtuali, un esempio dei quali può essere il video-tunneling, ottenuto direttamente dalla point cloud. Nel primo caso, attraverso appositi software è possibile ottenere delle sezioni a passo predefinito per misurare lo sviluppo complessivo del tunnel, oltre che valutare facilmente il dislivello complessivo, la posizione dei pozzetti di pulizia, etc.
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