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Offerte di Pasqua DJI: €100 di sconto su Osmo Action

Offerte di Pasqua DJI: €100 di sconto su Osmo Action

L’emergenza da COVID-19 non ferma i consueti Easter Sale di DJI: anche quest’anno infatti tornano le offerte di Pasqua. Dal 3 al 12 aprile 2020 è possibile usufruire di importanti sconti sui dispositivi di registrazione video. E visto che in tutto il mondo sono vigenti decreti che impongono la quarantena casalinga, DJI ha pensato di scontare tutta la fascia dei prodotti che non richiedono di dover uscire di casa, come nel caso dei droni: troviamo pertanto in sconto la famiglia Osmo e il Robomaster.

Osmo Action a €279 €379

DJI Osmo Action
DJI Osmo Action

Si parte dalla DJI Osmo Action, la actioncam della casa cinese che per prima ha introdotto l’uso del doppio schermo anteriore e posteriore. Ha integrato l’algoritmo di stabilizzazione RockSteady che unito all’EIS (Electronic Image Stabilization) assicura riprese fluide e stabili anche nelle azioni più movimentate. Consente riprese in 4K HDR e fino a 60 fps, slow-motion 8k per filmati in FullHD e consente lo scatto fotografico in RAW per un’ampia libertà di post-produzione.

Inoltre resiste fino a 11 metri di profondità senza bisogno di ulteriori accessori. Il Camera Frame consente la compatibilità con tutti gli accessori della serie GoPro e grazie alla funzione SnapShot la fotocamera è in grado di scattare una foto a dispositivo spento in meno di 2 secondi.

Osmo Action è dotata di un sensore da 12MP su CMOS da 1/2.3″. Ha un intervallo ISO da 100 a 3200 e consente di scattare foto a 4000×3000 pixel. Consente di registrare video in MP4 con un bitrate elevatissimo, fino a 100 Mbps, per una eccellente qualità. Tramite il WiFi può essere controllata dall’app DJI Mimo tramite smartphone e gode di ca. 1 ora di autonomia in ripresa video a 4K/60fps (la qualità massima).

Osmo Pocket a €299 €359

DJI Osmo Pocket
DJI Osmo Pocket

Con il peso di soli 116 grammi, Osmo Pocket è la più piccola fotocamera stabilizzata meccanicamente a 3 assi che DJI abbia mai progettato. Grazie al sensore CMOS da 1/2,3 di pollice con 12MP sarete in grado di registrare video fino a 4k60fps con bitrate di ben 100 Mbps con una vita operativa di oltre 2 ore. La lente da 80° di FOV e f2 garantisce una buona luminosità e una giusta visuale della scena.

Il raffreddamento passivo garantisce una ripresa audio senza rumore di fondo, e con la porta universale sarà possibile collegare all’Osmo Pocket una serie di accessori in continua espansione che ti consentiranno di filmare in qualsiasi modo.

Osmo Pocket si controlla tramite smartphone e grazie all’app DJI Mimo avrete strumenti di modifica, modelli e accesso a una community di condivisione dei contenuti che ispireranno la tua narrazione visiva, e con My Story potrete elaborare video con modelli, filtri, musica e adesivi con filigrana in un solo tocco.

Con la modalità Pro sarete in grado di regolare manualmente i parametri della fotocamera come apertura, ISO e tempo di posa. Potenti funzionalità di imaging catturano anche foto in formato RAW e video D-Cinelike, conservando dettagli e consentendo più libertà in post-elaborazione.

DJI Osmo Mobile 3 a €79 €109

DJI Osmo Mobile 3
DJI Osmo Mobile 3

Osmo Mobile 3 è la terza generazione di gimbal manuali per la stabilizzazione a 3 assi delle riprese con smartphone (che abbiano una dimensione compresa tra 62 e 88 mm con uno spessore massimo di 9,5 mm), con funzioni intelligenti per riprese fluide.

Con la terza generazione viene migliorata l’impugnabilità, grazie alla leggera inclinazione del manico, e ora è possibile fissare lo smartphone con 1 sola mossa, potendo facilmente passare dalla modalità portrait alla modalità landscape con la sola pressione del tasto M. È pieghevole, potendo così occupare pochissimo spazio nella borsa.

Gesture control, Active track 3.0 e Sport Mode sono alcune delle funzionalità intelligenti che si aiuteranno nelle tue riprese. La modalità Story offre l’uso di diversi template: modelli predefiniti con cui potrai aggiungere movimento, musica e altri effetti speciali ai tuoi filmati, rendendoli perfetti in pochi attimi.

Dolly Zoom è la soluzione ideale per dare un tocco più cinematografico alle tue immagini. Regolando la velocità dello zoom con l’apposito tasto, riuscirai a ricreare il fantastico “effetto Hitchcock” o “effetto Vertigo” semplicemente usando il tuo smartphone.

Robomaster S1 a €499 €549

DJI Robomaster S1
DJI Robomaster S1

Il DJI Robomaster S1 è il robot educativo intelligente di DJI che consente agli utenti di immergersi nel mondo della robotica, della programmazione e dell’intelligenza artificiale (AI) attraverso funzionalità e giochi entusiasmanti.

Si compone di 46 componenti programmabili, 6 moduli AI programmabili, in Scratch & Python, garantisce un movimento omnidirezionale 4WD e grazie al Design Modulare lo potete montare con la configurazione che preferite. La potente CPU Intelligent Controller può eseguire simultaneamente attività come l’imaging ad alta definizione a bassa latenza e il calcolo AI.

Il Robomaster S1 è in grado di riconoscere altri Robomaster S1, per un esperienza multigiocatore senza precedenti. Consente anche la modalità giocatore singolo in FPV (First Person View), con numerose comode opzioni di controllo per una precisione avanzata.

Accessori Osmo Action

Per arricchire la qualità e la capacità delle tue riprese in vista dell’estate, ti consigliamo questi accessori:

Tutti i link che ti abbiamo segnalato sono presso il rivenditore ufficiale italiano DJI Store, che garantisce la garanzia italiana, affidabilità e assistenza tecnica ufficiale.

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Attivo il sito ENAC per il patentino online droni

Attivo il sito ENAC per il patentino online droni

AGGIORNAMENTO: con una nota del 31/07/2020 ENAC ha prorogato la sospensione del requisito di possesso dell’Attestato di pilota APR per operazioni ricreative fino al 1° settembre. Contestualmente la piattaforma per l’esame rimane inagibile. Purtroppo la sospensione è valida solo per i voli ricreativi, i professionisti (il possesso per i quali era obbligatorio dal 1° marzo) devono avere l’Attestato per svolgere le missioni. Chi volesse iniziare la sua carriera di operatore drone professionale in questo periodo dovrà attendere il prossimo mese.

È arrivata anche la fatidica data del 5 Marzo 2020 e anche questa scadenza appare correttamente rispettata da ENAC: dopo qualche errore riscontrato in mattinata, sembra definitivamente funzionante il sito per ottenere l’Attestato di Pilota APR per operazioni non critiche (ovvero Attestato basico) anche noto come patentino online per pilotare i droni.

Contestualmente viene reso disponibile al pubblico il Syllabus, ovvero il documento di circa 100 pagine che contiene gli argomenti da studiare per affrontare l’esame online.

Come funziona il sito

Per accedere al sito bisogna collegarsi a:

Viene ricordato che tale procedura è stata attivata affinché tutti gli operatori che dal 1° Luglio 2020 (data di entrata in vigore del Regolamento EASA) intendono utilizzare un drone di peso uguale o superiore a 250 grammi, per scopi ludici o professionali, si possano mettere in regola acquisendo per tempo l’Attestato di Pilota APR basico.

Chi deve conseguire il patentino?

Il Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto Ed. 3 prevede che a dover conseguire l’Attestato di Pilota APR livello base siano i piloti che intendono operare con droni dal peso al decollo superiore ai 300 grammi. Sono infatti previste le seguenti deroghe:

  • Piloti professionisti ai comandi di un trecentino ai sensi dell’Art. 12 comma 5: Il pilota deve conseguire l’Attestato, secondo quanto previsto al successivo articolo 21, entro il 1° luglio 2020.
  • Piloti per hobby, art. 37 comma e: I piloti di APR di massa uguale o maggiore di 250 g impiegati per attività ricreative devono assolvere l’obbligo di conseguimento dell’attestato di competenza, di cui all’articolo 8 comma 1, dal 1° marzo al 1° luglio 2020.
  • Piloti che per hobby guidano un drone dal peso uguale o inferiore a 249 grammi, come da art. 8 comma 1, sono esentati in toto dal conseguire l’Attestato

Come autenticarsi sul portale

Come anticipato, il patentino può essere conseguito da soggetti avente un età superiore a 16 anni, quindi anche i minorenni. Pertanto l’autenticazione prevede due diverse modalità di accesso:

  • Maggiorenni: è necessario dotarsi di SPID (Sistema Pubblico Identità Digitale) di 1° livello
  • Minorenni: l’autenticazione avviene tramite l’acquisizione, sulla piattaforma Servizi WEB dell’ENAC, di copia di un documento di riconoscimento valido dell’interessato e del genitore o del tutore o di chi esercita la potestà genitoriale.

L’esame

Per acquisire l’Attestato di Pilota APR basico è necessario superare un esame a risposta multipla composto da 40 domande. Ogni domanda vale 2 punti, per un totale di 80 punti ottenibili. Si ha 1 ora di tempo per completare il test. Affinché l’esame sia considerato superato, l’utente deve ottenere 60 punti, pari al 75% del punteggio massimo, che sono il risultato di:

  • +2 punti per ogni risposta esatta
  • 0 punti per ogni risposta non data
  • -1 punto per ogni risposta errata

Per superare l’esame online è dunque sufficiente rispondere correttamente a 30 domande, a patto tuttavia che non si commettano errori nelle altre 10 ovvero si decida di lasciarle senza risposta.

L’utente deve sottostante a queste regole:

  • massimo 2 tentativi nel corso di 1 giorno solare (00:01-23:59)
  • falliti i 2 tentativi, si dovranno attendere 48 ore prima di avere nuovamente a disposizione altri 2 tentativi in 1 giorno solare
  • se il candidato fallisce per 6 volte la prova, dovrà attendere 30 giorni per poter nuovamente effettuare il test, sintomo che le conoscenze non sono adeguate per sostenere l’esame

Il PDF del corso online

Il documento di 105 contenente il Syllabus con le conoscenze da acquisire per superare correttamente il test online è stato reso pubblicamente disponibile da ENAC e si può scaricare al seguente indirizzo: http://www.enac.gov.it/sites/default/files/allegati/2020-Mar/Syllabus_corsoonline_APR_200305.pdf

Costo dell’esame e del certificato

ENAC ha stabilito che fino al 30 Giugno 2020 l’esame può essere svolto gratuitamente. Qualora il candidato superi l’esame, per scaricare l’Attestato di Pilota APR dovranno essere corrisposti i diritti a ENAC pari a € 31. Con il vecchio Regolamento il solo rilascio dell’attestato costava €90 ai Centri di Addestramento, e il costo del corso, soprattutto chi lo ha fatto i primi anni (2016-2017) è arrivato a costare anche €900.

Al contrario dal 1 Luglio 2020 il pagamento dei diritti sarà preventivo, ovvero dovrà essere effettuato prima di poter sostenere l’esame.

Tutorial

ENAC ha messo a disposizione 2 pratici presentazioni-tutorial con slide per illustrare i passaggi necessari a completare correttamente il test:

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Dal 1 marzo 2020 obbligatoria la registrazione del drone su d-flight

Ci siamo: oggi 1 Marzo 2020 inizia la nuova era del volo degli APR in Italia. Come da Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto Ed. 3 del 15/12/2019, art. 37 comma C, in virtù dell’art. 8.1 del medesimo testo, tutti i droni per volare a fini professionali da oggi dovranno possedere il QR-code. Bisogna ricordare che tutti i QR-code generati in passato sono decaduti di validità.

Poiché sono stati segnalati dei bug che possono inficiare la registrazione di operatore e droni, abbiamo preparato una guida alla registrazione su d-flight con i corretti passi da seguire per evitare di incorrere in queste problematiche, come illustrato nell’articolo dedicato:

COME REGISTRARSI CORRETTAMENTE SU D-FLIGHT

Con le nuove disposizioni normative il QR-code è soggetto al pagamento di una tariffa, anzi se vogliamo di una doppia tariffa: la registrazione al portale d-flight e il servizio di generazione e rilascio del QR-code, secondo la seguente tabella:

Tipologia di utilizzo del drone Registrazione Abbonamento annuale (IVA inclusa) QR-code (IVA inclusa) per singolo drone
Uso Professionale Gratuita €24 €96

Il pagamento delle somme dovute avviene tramite D-Coin, che non è una valuta virtuale ma una sorta di credito prepagato con l’equivalenza €1 = 1 D-Coin, spendibile per attivare sottoscrizioni, caratteristiche e servizi nell’App D-Flight. Tali costi, secondo quanto affermato da ENAC, servono per ripagare e finanziare lo sviluppo della piattaforma e l’implementazione di servizi specifici e dedicati al mondo dei droni, come l’U-SPACE e l’U-TAM (che in futuro sostituirà per gli APR il NOTAM).

DCoin
Icona del DCoin

Quindi per ottenere il QR-code sul vostro drone, se è la prima volta che eseguite la procedura, vi dovrete prima registrare sul portale, poi acquistare l’abbonamento annuale, infine acquistare il QR-code. In questo caso al primo acquisto nello store d-flight sarà necessario inserire nel carrello 120 D-Coin, frutto della somma tra i €24 dell’abbonamento e i €96 del QR-code (IVA inclusa). Il pagamento potrà avvenire tramite bonifico bancario o carta di credito: per ovvi motivi solo il secondo sistema accredita immediatamente i D-Coin e dunque la possibilità di procedere subito all’acquisto dei servizi. Ricordiamo che lo store è su una sezione separata rispetto al portale d-flight, pertanto l’accesso al medesimo non avviene direttamente dal sito principale ma prevede che l’utente effettui un nuovo login.

Ricordiamo infine che sempre da oggi 1 Marzo tutte le nuove dichiarazioni per operazioni specializzate, sia di droni inoffensivi che di droni per operazioni in scenari non critici che di droni per operazioni in scenari critici standard (Art. 10 comma 2) dovranno avvenire tramite il portale D-Flight e saranno soggette al versamento della tariffa applicata da ENAC e riscosse direttamente da ENAC. Per disposto regolamentare il riporto delle dichiarazioni già rilasciate o la cui domanda è stata effettuata entro il 29 Febbraio 2020 (inserimento sul portale d-flight da effettuarsi entro il 30 Giugno 2020), la cui tariffa è già stata regolarmente versata ad ENAC, non comporteranno alcun onere economico (Art. 37 comma b).

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Coronavirus COVID-19: cos’è, aggiornamenti e fact check

Coronavirus COVID-19: cos’è, aggiornamenti e fact check

Il Coronavirus 2019-n-Cov, nome ufficiale Sars-Cov-2 (Severe Acute Respiratory Syndrome COronaVirus 2), semplificato dall’OMS in Covid-19 (COrona VIrus Disease 2019), è un virus appartenente alla famiglia Coronaviridae (virus costituiti da RNA a filamento positivo) del genere betacoronavirus. Si tratta di un virus respiratorio molto simile nella sua sequenza genica (oltre il 70%) a quella posseduta dal SARS-Cov (il virus all’origine dell’epidemia del 2003). Si trasmette per contatto con una persona infetta (sintomatica o anche asintomatica): attualmente il tasso di letalità è intorno al 4% (tuttavia il dato è fortemente influenzato dal diverso modo in cui i Paesi comunicano le morti di pazienti affetti da Covid-19). Si calcola che una persona infetta possa contagiare mediamente altre 2-3 persone (indice R0), il che rende questo virus pericoloso quanto a capacità di contagio. È stato calcolato che in Italia l’indice R0 fosse superiore a 4 all’inizio dell’epidemia e sia sceso sotto il valore di 1 a metà aprile. L’80% dei casi rivela una situazione clinica con sintomi lievi (raffreddore, influenza lieve, stanchezza, tosse secca, ma anche indolenzimento e dolori muscolari, diarrea, mal di gola), mentre in circa il 20% dei casi (influenza grave, tosse secca, polmonite virale interstiziale atipica, insufficienza renale) si deve ricorrere a ricovero ospedaliero per sintomatologia più o meno delicata (ricovero in terapia intensiva, o rianimazione, e sub-intensiva), per lo più riferente a pazienti con altre patologie in corso, 5% per sintomatologia grave. Una relativamente bassa percentuale che però sta mettendo in crisi il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) italiano a causa della concentrazione temporale di tale numero di ricoveri in relazione alla disponibilità di posti letto delle Regioni.

Ricordiamo che sotto il profilo lessicologico poiché virus deriva dal latino vīrus, -i (“veleno”), la pronuncia all’inglese (“vairus”) soprattutto in Italia è sbagliata.

Come azienda attenta alla verità dei fatti, in questo momento nel quale l’Italia si è scoperto Paese affetto da un pericoloso focolaio del virus, è importante il massimo rigore nella comunicazione per prevenire il più possibile ingiustificati atti di paura e di isteria, memori di quanto accaduto nei secoli passati allo scoppiare di gravi epidemie sul territorio nazionale.

Vogliamo pertanto fornire, nei limiti delle nostre possibilità, una raccolta di link e documenti aggiornati e verificati per aiutare a prevenire, con la corretta informazione e i giusti comportamenti, la diffusione del virus.

Cos’è il Coronavirus COVID-19

Coronavirus, sito di divulgazione su Epicentro: portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica a cura dell’Istituto Superiore di Sanità (IIS)

Che cos’è il coronavirus, di Federico Giuliano – 24 Gennaio 2020

SARS-CoV-2 di Wikipedia l’Enciclopedia libera 

Coronavirus disease (COVID-19) outbreak, il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, in inglese WHO), in lingua inglese

Coronavirus disease (COVID-2019) situation reports del WHO, in inglese

Bollettini Coronavirus giornalieri dell’Istituto Spallanzani

Emergenza Coronavirus: la risposta nazionale, sito della Protezione Civile

Le misure del Governo italiano

SCARICA IL MODULO PER L’AUTOCERTIFICAZIONE per spostarsi verso la Francia. Aggiornato al 18/05/2020. Dichiarazioni false possono essere punite con una multa amministrativa da €300 fino a €3.000, la denuncia penale per dichiarazioni mendaci (art. 495 C.P.), delitto colposo contro la salute pubblica (art. 452 C.P.), qualora il fatto non costituisca più grave reato. Il Ministero ha chiarito che può ancora essere utilizzato il modulo precedente, qualora sia stato già stampato, barrando le voci non più attuali. La Polizia di Stato ha ribadito che non è consentito utilizzare applicazioni o dispositivi elettronici. Dal 18 maggio l’autocertificazione non è più necessaria per spostarsi all’interno della propria Regione. Attualmente permane in vigore l’obbligo dell’autocertificazione solo per spostarsi tra Italia e Francia.

FAQ “Fase 2” – Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo

Dpcm 11 giugno 2020, che autorizza la ripresa di ulteriori attività in vigore da lunedì 15 giugno.

Dpcm di attuazione del Decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33 e in vigore da lunedì 18 maggio.

Decreto legge del 16 maggio al termine del Consiglio dei Ministri n. 46 recante misure urgenti inerenti l’emergenza epidemiologica, in merito a spostamenti, autocertificazione, attività economiche, sanzioni

Decreto legge del 13 maggio 2020 “Rilancio Italia”, al termine del Consiglio dei Ministri n. 45, che introduce misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Dpcm 26 aprile 2020, contenente misure per il contenimento dell’emergenza Covid-19 nella cosiddetta “fase due”. Conferenza stampa e testo.

Dpcm 10 aprile 2020, recante disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19. che introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. Proroga fino al 03 maggio delle misure contenitive. Dal 14 aprile, sarà permessa l’apertura delle cartolerie e delle librerie (tranne che in Lombardia dove resteranno chiuse fino al 3 maggio), dei negozi di vestiti per bambini e neonati, e vengono inserite tra le attività produttive consentite la silvicoltura e l’industria del legno.

Dpcm 10 aprile 2020, per l’Istituzione del Comitato di esperti in materia economica e sociale, guidato da Vittorio Colao.

Dpcm 01 aprile 2020, recante disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, con misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale. Proroga fino al 13 aprile delle misure contenitive.

Decreto legge del 25/03/2020 n. 19 che introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, con modifica delle sanzioni amministrative e penali previste per la violazione dei decreti.

Decreto legge del 24/03/2020 che introduce misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, approvato durante il Consiglio dei Ministri n. 38

Coronavirus, firmato il Dpcm 22 marzo 2020, che introduce ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.

Ordinanza del Ministro della Salute e del Ministro dell’Interno 22 marzo 2020, contenente ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale: divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano.

Coronavirus, Ordinanza del Ministro della Salute 20 marzo 2020, che vieta: l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici; di svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto.

Coronavirus, Decreto-legge #CuraItalia del 17 marzo 2020. Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19

Coronavirus, Conte firma il Dpcm 11 marzo 2020, recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale. Sospensione delle attività commerciali al dettaglio, dei servizi di ristorazione e dei servizi alla persona. RIMANGONO APERTI SUPERMERCATI, FARMACIE, PARAFARMACIE, EDICOLE E TABACCAI e gli esercizi commerciali di cui all’elenco presente nel link soprastante a fondo pagina.

Decreto #IoRestoaCasa, domande frequenti (FAQ) sulle misure adottate dal Governo

Coronavirus, il Presidente Conte firma il Dpcm 9 marzo 2020, recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale. Tutta Italia proclamata “Zona di sicurezza”.

Controlli nelle “aree a contenimento rafforzato”: direttiva del ministro Lamorgese ai prefetti

Coronavirus, firmato il Dpcm 8 marzo 2020 recante ulteriori misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19  sull’intero territorio nazionale. Zona “arancione” proclamata per la Lombardia e 14 altre province.

Coronavirus, firmato il Dpcm 4 marzo 2020, con misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus.

Fisco: Agenzia delle Entrate, ecco le nuove scadenze fiscali 2020

Coronavirus, il testo del decreto-legge del 2 marzo 2020, n. 9, con prime misure economiche urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese

Coronavirus, firmato il Dpcm 1 marzo 2020 che recepisce e proroga alcune delle misure già adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e ne introduce ulteriori

Coronavirus, comunicazione del Ministero dell’Istruzione alle scuole sulla sospensione dei viaggi di istruzione

Corona Virus: le misure adottate dall’Agenzia delle Entrate e Agenzia Entrate – Riscossione.

Coronavirus, in Gazzetta Ufficiale ordinanza del Ministero della Salute su quarantena obbligatoria e isolamenti per chi torna dalla Cina del 21 Febbraio 2020

Dichiarazione del Presidente Mattarella sull’emergenza coronavirus 26 marzo 2020

Coronavirus, comunicazioni del Presidente della Repubblica Mattarella
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DJI Phantom 4 Pro V2.0 di nuovo in produzione

Oggi 7 gennaio 2020 DJI ha annunciato che è di nuovo acquistabile il DJI Phantom 4 Pro V2.0 del quale come ricorderete era stata sospesa la produzione tempo addietro. Il più avanzato drone prosumer DJI può dunque tornare a solcare i cieli italiani, ed è un'ottima notizia anche per i già possessori del velivolo in quanto questo conferma anche che continua la produzione delle componenti e quindi dei pezzi di ricambio.

Su questo drone c'è poco da aggiungere, ne ricordiamo le principali caratteristiche tecniche:

  • Sensore CMOS 1"
  • Riprese video in 4K/60fps (100 Mbps di bit-rate) e fotografie da 20MP
  • Sistema di trasmissione HD con OcuSync 2.0
  • Obiettivo f/2.8-11 grandangolare (24 mm equivalente) con otturatore meccanico
  • Velocità di 72 Km/h in modalità Sport
  • Diverse modalità di volo intelligenti con in particolare l'Active Track
  • Sensori rilevamento ostacoli in 5 direzioni ed evitamento in 4 direzioni
  • FlightAutonomy: consente al drone di aggirare un ostacolo riprendendo la rotta stabilita in precedenza
  • Autonomia di volo di 30 minuti ca.

Prezzo e dove acquistare

Il prezzo del Phantom 4 Pro V2.0 non è variato rispetto al passato. Per il mercato europeo le quotazioni sono le seguenti, con disponibilità immediata presso lo store ufficiale DJI:

Le edizioni che includono i DJI Goggles Racing Edition sono attualmente in offerta.

Ricordiamo che acquistando sullo store ufficiale DJI il cliente riceve un cash back pari all'1% della spesa effettuata sotto forma di credito per futuri acquisti. Le spese di spedizione per acquisti superiori a €99 sono gratuite. Inoltre per i possessori di partita IVA abilitati VAT c'è la possibilità di acquistare il prodotto in reverse charge, quindi senza addebito dell'IVA (bisogna fare apposita richiesta a DJI).

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