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DJI Mavic 2 in sconto fino al 31/05

DJI Mavic 2 in sconto fino al 31/05

Il DJI Authorized Retail Store Italia da oggi fino a domenica prossima 31 Maggio lancia l’offerta sui DJI Mavic 2 nelle versioni Pro e Zoom in vista dell’estate, proponendo un risparmio di ben €150. Disponibile anche la possibilità di acquistare il drone a rate con soluzioni fino a 40 mesi.

A fine articolo un breve confronto con il DJI Mavic Air 2.

DJI Mavic 2 Pro a €1349 €1499

Si parte dal drone prosumer attualmente considerato tra i più avanzati della famiglia DJI, studiato per i fotografi più esigenti. Equipaggiato con camera Hasselblad L1D-20c da 20MP con apertura f/2.8-f/11 e 10 bit Dlog-M per dettagli cromatici sbalorditivi con una gamma dinamica più elevata in grado di catturare fino a 1 miliardo di colori.

La funzione Hyperlapse ti permette di elaborare automaticamente dei timelapse in movimento secondo una traiettoria che puoi salvare in Task Library e ripetere quante volte vuoi.

Per i video è disponibile il codec H.265/HVEC, una compressione che permette di salvare video in 4K a bitrate elevati senza perdita di dettagli.

Con Mavic 2 Pro potrai creare panorami mozzafiato in modalità Sphere, 180°, Horizon o Vertical.

DJI Mavic 2 Zoom a €1099 €1249

Il DJI Mavic 2 Zoom è il drone pensato per la creatività e i videomaker. Equipaggiato con sensore da 12MP da 1/2.3″ con zoom ottico a 2x più uno zoom digitale di ulteriori 2x per arrivare a 96mm di focale. Grazie a questo zoom lossless potrai riprendere edifici, veicoli, animali e persone mantenendo la giusta distanza di sicurezza e un maggior rispetto dei Regolamenti.

Inoltre grazie allo zoom è presente la nuova modalità Quickshot chiamata Dolly Zoom: sarai in grado di riprodurre automaticamente il famoso Effetto Vertigo oppure scattare con opzioni di ripresa veramente creative.

DJI Mavic 2 o DJI Mavic Air 2?

Da poco DJI ha presentato l’evoluzione del piccolino della serie Mavic, l’Air 2. Tuttavia se confrontiamo quest’ultimo drone con i fratelli maggiori, non v’è dubbio che questo sconto, garantendo un minor excursus di prezzo tra le soluzioni, permetta a chi può investire qualcosa in più una soluzione più avanzata. Vediamo le principali differenze:

FunzioneDJI Mavic 2DJI Mavic Air 2
App di controlloDJI Go 4DJI Fly
DJI GogglesSINO
Dirette streamingSINO
Regolazione parametri del videoCompletaLimitata
Video a 4K 60fpsNOSI
Evitamento ostacoliOmnidirezionaleMigliore, ma senza sensori laterali o superiori
Categoria Open Regolamento Europeo droniA2 / A3A2 / A3

Com’è lecito aspettarsi, la qualità del Mavic Air 2 è paragonabile alla qualità del Mavic 2 Zoom ma non alla qualità del Mavic 2 Pro. Il sensore Sony CMOS da 48MP su 1/2″ funziona in maniera egregia a 12MP grazie al filtro quadbias, ma i 48MP garantiscono uno zoom in post-produzione di qualità migliore.

In definitiva, per applicazioni creative e ricreative il Mavic Air 2 può essere la scelta migliore, ma il Mavic 2 rimane la scelta ideale per applicazioni professionali e video

DJI serie Mavic 2: dove acquistarli in sconto

La promozione di €150 sui droni Mavic 2 Pro e Mavic 2 Zoom è un’iniziativa in esclusiva del DJI-Store Italia, pertanto gli unici negozi dove è possibile acquistare questi droni al prezzo scontato sono gli store fisici di Roma e Milano oppure gli store online di cui ti indichiamo i link:

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Quale drone DJI scegliere (novembre 2019)

L'uscita del nuovo DJI Mavic Mini, unitamente all'uscita di produzione delle linee Phantom e Spark, ha modificato il mercato della casa cinese, con una tendenza che sembra quella di un abbassamento dei prezzi in favore dei consumatori. Il nuovo drone infatti si colloca nella fascia consumer, ad un prezzo inferiore rispetto al defunto Spark: se consideriamo che anche il Mavic 2 Pro ha un costo più basso rispetto al Phantom 4 Pro che idealmente sostituisce, non stupirebbe se il successore del Mavic Air in vista del nuovo Regolamento EASA che entrerà in vigore a luglio 2020 avesse anch'esso un prezzo più basso, magari collocato a €599 o €649.

Infografica: il mercato DJI dei droni

La nuova segmentazione del mercato DJI la si può tradurre in questo modo:

  • DJI-Ryze Tello: drone entry-level per progetti didattici e piccoli voli anche indoor. Buon apparato fotografico, non fruibile per video (qualità meno che amatoriale).
  • DJI Mavic Mini: drone consumer con un ottimo apparato video-fotografico. La nuova app DJI Fly sembra un'applicazione con funzionalità davvero basiche. Non ha i waypoint come non li aveva lo Spark, bisognerà capire se verranno introdotti con app di terze parti come Litchi. In caso contrario potrebbe essere un drone limitato per applicazioni professionali (aerofotogrammetria solo manuale per es.).
  • DJI Mavic Air: drone consumer avanzato più "antico" prodotto dalla casa cinese ancora in commercio. Abbinato alla Litchi app è un drone ottimo per riprese video-fotografiche.
  • DJI Mavic 2: droni prosumer nelle versioni Zoom e Pro. In questo momento rappresentano i droni di punta della casa cinese, con il meglio della tecnologia oggi a disposizione. Per applicazioni professionali lo Zoom può essere usato per le videoispezioni mentre il Pro grazie al sensore Hasselblad garantisce fotografie di qualità eccezionale.
  • DJI Inspire 2: drone professional dedicato alle riprese cinematografiche. Al solo drone bisogna aggiungere le gimbal, certamente non economiche. La versione Cinema Premium Combo costa oltre €23.000

I citati droni possono essere usati come SAPR se vengono dichiarati a ENAC e il pilota possiede l'attestato di volo e acquisisce le relative autorizzazioni per volare in zone Regolamentate, Proibite, Pericolose, ATZ, etc.

Tello e Mavic Mini rientrano nella categoria dei droni con MOD (Massa Operativa al Decollo) < 300 grammi: operano in scenari operativi che sono sempre non critici, al pilota non è richiesto il possesso di un attestato di volo. Con il futuro Regolamento EASA rientreranno nella open category A1C0: potranno volare fino al 2022 senza identificazione elettronica, senza attestato di volo, anche in ambito urbano tranne che sopra gli assembramenti, ma gli operatori dovranno essere comunque registrati. Non è ancora dato sapere se comunque ENAC vorrà che anche questi piloti acquisiscano una qualche forma di alfabetizzazione aeronautica.

Mavic Air rientra nella categoria dei droni con MOD > 300 grammi < 2 Kg: opera in scenari operativi che sono non critici o critici a seconda della situazione, al pilota è richiesto il possesso del relativo attestato di volo. Con il futuro Regolamento EASA rientrerà nella open category A1C1: fino al 2022 potrà volare anche in scenari urbani tranne che sopra gli assembramenti, il pilota dovrà avere almeno 14 anni e superare un test online, dovrà essere registrato e avere un identificatore elettronico se richiesto.

La famiglia Mavic 2 rientra nella categoria dei droni con MOD > 300 grammi < 2 Kg: opera in scenari operativi che sono non critici o critici (S1, S4, S6) a seconda della situazione, al pilota è richiesto il possesso del relativo attestato di volo. Con il futuro Regolamento EASA rientrerà nella open category A2C2: fino al 2022 potrà volare anche in scenari urbani a patto di mantenere una distanza di almeno 20 metri dalle persone, il pilota dovrà avere almeno 16 anni e superare un test online con uno skill test presso un centro, il drone dovrà essere registrato e avere un identificatore elettronico.

L'Inspire 2 rientra nella categoria dei droni con MOD potenzialmente > 4 Kg (4250 grammi da specifica tecnica DJI): opera in scenari operativi che sono non critici o critici (S2, S4, S6) a seconda della situazione, al pilota è richiesto il possesso del relativo attestato di volo. Con il futuro Regolamento EASA rientrerà nella open category A3C3: fino al 2022 potrà volare anche in scenari urbani a patto che nell'area delle operazioni non siano coinvolte persone estranee, il pilota dovrà avere almeno 16 anni e superare un test online con uno skill test presso un centro, il drone dovrà essere registrato e avere un identificatore elettronico.

Attualmente non sono ancora note le tipologie di open category specific e certified previste dal Regolamento EASA in qualche modo assimilabili ai nostri scenari standard critici.

Scegliere un drone DJI

La scelta di un drone è dettata da moltissimi fattori che difficilmente possono essere racchiusi in un algoritmo. Prezzo, forma, peso, portabilità, dimensioni, capacità tecniche sono le principali cinque variabili che mescolate fra loro forniscono un'infinita possibilità di scelta. Vediamo innanzitutto il confronto tra le specifiche tecniche principali dei droni della famiglia Mavic:

Caratteristiche Mavic Mini Mavic Air Mavic 2 Zoom Mavic 2 Pro
Peso al decollo 249 grammi 403 grammi 905 grammi 907 grammi
Dimensioni Piegato:
140mm x
82mm x
57mm

Aperto:
160mm x
202mm x
55mm

Piegato:
168mm x
83mm x
49mm

Aperto:
168mm x
184mm x
64mm

Piegato:
214mm x
91mm x
84mm

Aperto:
322mm x
242mm x
84mm

Piegato:
214mm x
91mm x
84mm

Aperto:
322mm x
242mm x
84mm

Velocità massima in sport mode 46,8 Km/h 68,4 Km/h 72 Km/h 72 Km/h
Tempo di volo reale 26 minuti 18 minuti 27 minuti 27 minuti
Camera 1/2.3″ CMOS 12MP 1/2.3″ CMOS 12MP 1/2.3″ CMOS 12MP 1″ CMOS 20MP
Dimensione foto 4:3: 4000 × 3000 JPEG
16:9: 4000 × 2250 JPEG
4:3: 4056 × 3040 DNG
16:9: 4056 × 2280 DNG
4:3: 4000 × 3000 DNG 5472 × 3648 DNG
Dimensione video massima 2.7K:2720×1530 24/25/30p 40 Mbps MP4 4K:3840×2160 24/25/30p 100Mbps MP4 4K:3840×2160 24/25/30p 100Mbps MP4 4K:3840×2160 24/25/30p 100Mbps MP4
Storage interno - 8GB 8GB 8GB
Sensori Inferiori Avanti / Dietro / Inferiori Omnidirezionali Omnidirezionali
Trasmissione e distanza WiFi avanzato CE: 2000m WiFi avanzato CE: 2000m OcuSync 2.0 CE: 5000m OcuSync 2.0 CE: 5000m
Prezzo € 399 €849 €1249 €1449

Queste le principali caratteristiche dei droni da scegliere per diventare operatori APR. Entriamo nel dettaglio delle singole differenze.

DJI Mavic 2 Pro

Prezzo e camera

Su queste due caratteristiche c'è poco da dire: la tabella prezzi è indicativa, e il prezzo naturalmente incide sulle capacità della camera, il principale elemento da considerare quando si vuole acquistare un drone (dal momento che il primo intento è usarlo per le riprese e non per il trasporto di oggetti). La L1D-20c Hasselblad camera che equipaggia il Mavic 2 Pro con i suoi 20MP batte senza smentita i 12MP delle altre camere, per altro con sensore più piccolo: in generale il sensore è anche di qualità nettamente superiore, ed è certamente l'ideale per i fotografi. Pur avendo l'otturatore elettronico, è l'unico ad avere un diaframma regolabile f/2.8-f/11.

Il Mavic 2 Zoom ha dalla sua l'essere il primo drone dotato di zoom meccanico 2x che diventa 4x digitale fino a una focale equivalente di 96 mm. Grazie all'autofocus di tipo hybrid risulta essere il 40% più veloce rispetto ai suoi predecessori, ed è certamente il drone ideale per i creativi dei video e i vlogger.

Ovviamente il più penalizzato è il Mavic Mini: le fotografie sono ottime, ma solo in JPEG. Il video ha un bitrate relativamente basso, solo 40Mbps rispetto ai 100Mbps degli altri droni. La qualità ne risente: inoltre il formato video è limitato a 2.7K: non sarebbe stato possibile appesantire la piccola CPU del carico necessario a elaborare un video 4K. Rispetto allo Spark tuttavia guadagna in dimensioni e nella possibilità di poter registrare i video in qualità nativa PAL, cioè a 24/25fps.

Fotografia e volo intelligente

Diciamo la verità, acquistare un drone che si pilota soltanto a mano è decisamente un errore: sono tante le situazioni dove è consigliato un volo automatico, si pensi ai rilievi aerofotogrammetrici di grandi estensioni di terreno o alle riprese di particolari location. Tutti i droni hanno finalmente la stabilizzazione meccanica a 3 assi, quindi la stabilità dei video è assicurata per tutte le versioni.

Il Mavic Mini non è dotato né di waypoint né di follow me né tanto meno di object tracking. Ha però le modalità QuickShot che includono Dronie, Circle, Helix, e Rocket; in più è dotato del CineSmooth Mode, simile al Tripod Mode già visto sullo Spark, funzione che abbassa i PID consentendo al drone una bassa velocità controllata per manovre più precise e stabili.

Il Mavic Air ha, oltre all'ActiveTrack e ai QuickShots, le SmartCapture con il TapFly, che consente all'operatore di far volare il drone semplicemente con un tap sullo schermo dell'app DJI GO4.

Se però si vuole qualcosa di più avanzato, bisogna salire di grado: i Mavic 2 vantano i QuickShots che includono HyperLapse, HyperLight, l'ActiveTrack 2.0, la modalità Panorama, il POI 2.0, waypoint 2.0 e Dolly Zoom (solo Mavic 2 Zoom).

Ricordiamo che molte funzionalità aggiuntive possono essere fruibili tramite app di terze parti, in particolare con la Litchi app.

Sulle capacità video-fotografiche il discorso va approfondito tenendo in conto le seguenti specifiche, similmente a quanto si fa con una fotocamera manuale:

  • Foto: grandezza del sensore, zoom, numero di pixel, numero di colori, lunghezza focale, diaframma, formato di compressione (JPEG, RAW).
  • Video: gamma risoluzioni, fotogrammi al secondo, stabilizzazione gimbal, codec (H.264, H.265, etc.), formati di compressione (MP4, MOV).

DJI Mavic Mini folded

Performance

Quando si parla di performance di un drone, i parametri di riferimento sono autonomia di volo, velocità, stabilità del segnale video in relazione alla distanza dal pilota (noi consideriamo solo la distanza legale consentita in Italia), la sensoristica per l'evitamento ostacoli.

Il Mavic Mini non ha sensori antiostacoli, sconsigliato per i giovanissimi alle prime armi. I soli 46 Km/h di velocità massima rispetto ai 68 del Mavic Air o ai 72 dei Mavic 2 sono in parte penalizzanti per riprese sportive o soggetti in rapido movimento. Inoltre non ha l'active tracking, che in questa tipologia di riprese è di vitale importanza. In compenso può volare per oltre 25 minuti, molto più del Mavic Air.

In termini di qualità di trasmissione, tutti i droni hanno una lunga gittata, quindi le problematiche di ritorno del video a 200 metri e 60 metri d'altezza (massime distanze previste dall'attuale regolamento ENAC per il volo VLOS in Italia in CTR) che si potevano avere in determinate condizioni con lo Spark, dovrebbero sostanzialmente sparire con il Mavic Mini.

Se cercate un volo sicuro che preveda l'evitamento ostacoli in tutte le direzioni, la scelta obbligata è sui Mavic 2. È importante aggiungere che i Mavic 2 nel volo automatico hanno anche la funzione predittiva del percorso: possono cioè evitare un ostacolo aggirandolo e riprendendo la traiettoria prevista, una capacità apparsa per la prima volta con il Phantom 4 Pro.

Tutti hanno la funzione RTH Return to Home come misura di sicurezza in caso di perdita del segnale con il radiocomando, ma possiamo considerare questa una feature di serie per tutti i droni in commercio dotati di GPS.

Consigli per gli acquisti

Tutti i droni di cui abbiamo parlato in questo contributo sono soggetti alle regolamentazioni nazionali ed europee in arrivo. Nessuno infatti è considerato un drone giocattolo, nemmeno il DJI-Ryze Tello nominato all'inizio e che pesa 100 grammi.

Nel momento in cui viene pubblicato questo articolo, i droni non necessitano di registrazione se sono usati come aeromodelli: ma in questa fattispecie non possono volare all'interno di spazi regolamentati, come CTR, P, R, D, ATZ, e in tutti gli altri spazi presenti in cartografia AIP o altrimenti vietati a mezzo NOTAM.

Con l'entrata in vigore del Regolamento transitorio ENAC e soprattutto con l'entrata in vigore del Regolamento EASA a luglio 2020, sparirà la differenza tra aeromodello e aeromobile, e tutti i droni dovranno essere registrati anche se usati per scopi ricreativi, ricadendo nella fattispecie degli scenari non critici. Mentre naturalmente rimane obbligatoria la registrazione per tutti i droni usati in qualità di APR, ovvero per lavoro.

Detto questo, coloro che oggi vogliono operare senza necessità di un attestato di volo o altre necessità burocratiche, che vogliono spendere poco, ma anche per i semplici appassionati che amano portarsi un piccolo drone nello zaino, la scelta è certamente rivolta al Mavic Mini. Oggi è un drone già pronto per la categoria dei "trecentini", domani sarà pronto per la categoria dei 250 grammi. Per lavoro bisogna capire meglio le reali potenzialità: con i paraeliche originali a 360° che pensano ben 23 grammi il drone è limitato a 100 metri dal punto di decollo e l'autonomia di volo scende a ca. 18 minuti: non è chiaro se cambierà qualcosa con l'uso di paraeliche autoprogettati. Bisognerà poi attendere l'aggiornamento della Litchi app per sapere se il drone potrà volare automaticamente con missioni programmate.

In vista del Regolamento europeo, il Mavic Air con i suoi soli 403 grammi rientra nella categoria A1C1 che gli consentirà di operare facilmente in scenari urbani. È dunque un investimento per il futuro, oggi rientra comunque nella fattispecie degli APR per cui è richiesto un attestato di volo: in tal senso è dedicato più agli amatori che ai professionisti, che a parità di condizioni operative farebbero bene a investire qualcosa in più per arrivare ai Mavic 2. C'è inoltre da aspettarsi che da qui a 8 mesi DJI presenti l'evoluzione di questo piccolo drone, che sta per festeggiare i suoi 2 anni di vita.

Per i professionisti dei video e delle fotografie la scelta non può che ricadere sui Mavic 2: il prezzo non è per tutte le tasche, soprattutto le versioni Fly More Combo, ma sono i più tecnologicamente avanzati sia sotto il profilo della capacità e delle qualità di volo, sia per la qualità delle riprese.

DJI Mavic Mini Fly More Combo
499

DJI Mavic Mini

DJI Mavic Air
849

DJI Mavic Air

DJI Mavic 2 Zoom
1249

DJI Mavic 2 Zoom

DJI Mavic 2 Pro
1449

DJI Mavic 2 Pro

Posted by The Staff in Droni

DJI Summer Sale: sconti fino al 20% entro il 2 Giugno

La Primavera, se mai è arrivata, è al suo culmine e in vista della stagione estiva DJI lancia la sua promozione per l'acquisto di materiale da ripresa che colorerà le vostre vacanze. Dopo la presentazione della DJI Osmo Action avvenuta il 15 Maggio, eccoci alla DJI Summer Sale 2019 che coinvolge gli acquisti dei seguenti prodotti effettuati e attivati tra il 18 maggio e il 2 giugno 2019.

DJI Mavic 2 Zoom e in bundle con smart controller

L'ultimo arrivato dell'azienda cinese, il più indicato per l'uso creativo e destinato a tutte le tipologie di utenza, è il Mavic 2 Zoom che abbiamo presentato in un precedente articolo.

Sensore CMOS da 1/2.3" da 12MP con zoom ottico 2X e digitale fino a 4X, modalità QuickShot Dolly Zoom specifica per questo modello, fotografie di paesaggio in modalità Super Risoluzione fino a 48 MP, modalità Hyperlapse integrata e nuovo codec H.265 per una maggiore qualità dell'immagine video. E davvero molto altro ancora...

In promozione sia in versione singola che in versione abbinata allo Smart Controller, il nuovo radiocomando con tecnologia OcuSync 2.0 e schermo 5,5" integrato da 1000 nit.

SCOPRI IL MAVIC 2 ZOOM

DJI Mavic 2 Zoom

Regular price
€ 1249,00

DJI Mavic 2 Zoom con Smart Controller

Regular price
€ 1749,00

DJI Ronin-S standard ed essential kit

La serie Ronin prodotta da DJI propone una serie di gimbal altamente professionali per le riprese video. Nata per le cineprese professionali, sono state sviluppate nel tempo varianti più piccole per l'uso più prosumer di videomaker, vlogger etc. Il DJI Ronin-S discende dall'esperienza Osmo ed è pensato per le DSRL sia reflex che mirrorless fino a 3,6 Kg di peso: una gimbal stabilizzata su 3 assi che può essere facilmente montata su un buggy RC per riprese a bassa-angolazione o anche come una camera remotata su un jib. La tecnologia SmoothTrack permette di passare fluidamente dal movimento all’inquadratura con una sola mano.

La versione standard kit propone in più il Focus Wheel e una serie di cavi e grip in metallo per potenziare le vostre possibilità di ripresa video.

DJI Ronin-S Standard kit

Regular price
€ 749,00

DJI Ronin-S Essential kit

Regular price
€ 499,00

DJI Goggles RE

I DJI Goggles RE (Racing Edition) sono il sistema FPV progettato dall'azienda cinese per sperimentare il First Person View senza restrizioni, con latenza di soli 50 ms, trasmissione 1280×960 HD, e trasmissione automatica FHSS (Frequency-Hopping Spread Spectrum). Supporta inoltre la visione panoramica Sphere e la riproduzione video locale su scheda microSD.

Pienamente compatibile con i droni DJI che utilizzano il modulo di trasmissione OcuSync Video, può essere collegato anche a droni "più vecchi" come il DJI Spark e il DJI Inspire 1 con appositi cavi: per lo Spark è necessario il DJI Goggles – Micro USB OTG Cable; con la serie Inspire 1 è necessario il DJI Goggles – HDMI (Type A) Female to HDMI (Type C) Male Adaptor. Con il Phantom 4 Pro si collega tramite cavo USB, oppure tramite il modulo HDMI (part54) da sostituire sul proprio radiocomando, modulo compatibile anche con la serie Phantom 3 Adv/Pro.

Ricordiamo che il volo in FPV in aree aperte è attualmente vietato dal vigente Regolamento ENAC: l'uso di questo dispositivo è pertanto riservato a persone accompagnatrici diverse dal pilota del drone.

Regular price
€ 599,00

DJI Osmo Mobile 2

La serie Osmo Mobile di DJI trasforma il vostro smartphone in una videocamera stabilizzata su 3 assi per riprese video fluide in posizione sia orizzontale che verticale. Grazie alla funzione ActiveTrack il dispositivo seguirà i soggetti in movimento in modo automatico, mantenendo grande stabilità nella registrazione. Sarete in grado di replicare l'effetto Vertigo o Dolly Zoom, creare panorami ad alta definizione, garantire ore di live streaming grazie alla potente batteria da 15 ore di funzionamento in grado di ricaricare lo smartphone.

Regular price
€ 149,00

Posted by The Staff in News

Nuovo DJI Mavic 2 Pro: perché acquistarlo e dove comprarlo

Ieri alle ore 10:00 AM (16:00 italiane), la DJI ha presentato a New York il nuovo drone della famiglia Mavic, il Mavic 2, declinato nelle versioni Pro e Zoom: la prima si caratterizza per essere equipaggiata con una camera Hasselblad e sensore CMOS da 1" e varie impostazioni dedicate alla cinematografia, la seconda è equipaggiata con un sensore CMOS da 1/2.3" e zoom ottico 2x che diventa 4x in digitale, con una lunghezza focale che passa da 24mm a 96mm, per un teleobiettivo di tutto rispetto su un drone.

Niente camera con tilt a 180°, come qualche rumors aveva ipotizzato dopo il rinvio dell'evento inizialmente programmato a luglio causato dall'uscita del Parrot Anafi: la semplice volontà di migliorare ulteriormente qualche riga di codice del prodotto.

Naturalmente anche questo Mavic è di tipo foldable secondo le specifiche della famiglia. La trasmissione video avviene con la tecnologia OcuSync 2.0, ed è pertanto già compatibile con i Goggles RE dotati di firmware 01.00.0600 (sarà disponibile a fine agosto): inoltre questa tecnologia garantisce un segnale più stabile e veloce (latenza di soli 120 ms) e maggiore resistenza alle interferenze. Migliorata anche la sospensione cardanica del gimbal, che ora gestisce vibrazioni angolari di ±0.01° (Mavic 2 Pro) e ±0.005° (Mavic 2 Zoom).

Come sistema di volo è presente l'APAS, già visto sul Mavic Air, che sfrutta 8 sensori e una luce ausiliaria nella parte inferiore del velivolo per atterrare in sicurezza anche su aree con scarsa luminosità.

Completamente nuovo è il FlightAutonomy, che garantisce un volo più sicuro anche grazie a sensori anticollisione presenti per la prima volta su ogni lato del drone.

Non mancano le solite modalità di volo assistito o automatico che abbiamo imparato a conoscere con la DJI GO 4 e gli ultimi droni di casa DJI. Oltre la funzione timelapse è stata anche integrata nativamente la funzione Hyperlapse, con le modalità Circle, Course Lock, Waypoint e Free (volo a controllo manuale).

Caratteristiche tecniche del Pro

Il Mavic 2 Pro può già essere preordinato presso DJI STORE ITALIA o presso DJI Store International al costo di €1.449,00 IVA inclusa, così da averlo il prima possibile: è equipaggiato con la migliore fotocamera che DJI abbia mai usato sui suoi droni, superiore perfino a quella del Phantom 4 Pro (che però vanta ulteriori caratteristiche come lo shutter meccanico), e il primo drone al mondo che monti una fotocamera Hasselblad, record reso possibile dal recente accordo tra le due case produttrici soprattutto per il settore Enterprise. Il sensore CMOS da 1 pollice con risoluzione da 20 MP permette una profondità di colore a 10 bit, è dotato dell'esclusiva tecnologia HNCS (Soluzione per colori naturali Hasselblad) e ha un'apertura regolabile f/2.8-f/11: una perfetta soluzione per i professionisti, gli esperti di fotografia aerea e i creatori di contenuti.

DJI Mavic 2 Pro spec

Caratteristiche tecniche del Zoom

Il Mavic 2 Zoom può già essere preordinato presso DJI STORE ITALIA o presso DJI Store International al costo di €1.249,00 IVA inclusa, così da averlo il prima possibile. Questa versione offre un sensore CMOS da 1/2.3 di pollice a 12 MP con possibilità di variare la lunghezza focale passando da 24mm a 48mm con zoom ottico 2x, e da 48mm a 96mm con zoom digitale 4x di tipo lossless Full HD. Questa funzionalità consente la Super Risoluzione, combinando varie lunghezze focali per assemblare un'unica immagine a elevato dettaglio da 48 MP. Funzione unica è poi il Dolly Zoom in modalità Quick Shot: in questo modo è possibile realizzare automaticamente il famoso "effetto Vertigo", che crea una distorsione surreale del paesaggio mantenendo invariate le dimensioni del soggetto al centro dell'inquadratura durante un movimento macchina di allontanamento.

DJI Mavic 2 Zoom spec

Confronto tra droni

Nella tabella seguente offriamo un confronto tra i principali droni di casa DJI nel settore prosumer.

DJI Mavic Pro DJI Mavic 2 Pro DJI Mavic 2 Zoom DJI Phantom 4 Pro
Sensore CMOS 1/2.3" da 12,35 MP CMOS 1" da 20 MP CMOS 1/2.3" da 12 MP CMOS 1" da 20 MP con shutter meccanico
Lente 26 mm equivalente con apertura fissa f/2.2 28 mm equivalente con apertura regolabile f/2.8–f/11 24-48 mm con apertura fissa f/2.8 (24 mm)–f/3.8 (48 mm) 24 mm equivalente con apertura regolabile  f/2.8–f/11
ISO 100-3200 (video) 100-6400 (video) 100-3200 (video) 100-6400 (video)
Dimensioni fotografia 4000×3000 5472×3648 4000×3000 3:2 Aspect Ratio: 5472 × 3648
4:3 Aspect Ratio: 4864 × 3648
16:9 Aspect Ratio: 5472 × 3078
Risoluzione video C4K: 4096×2160 24p
4K: 3840×2160 24/25/30p
4K: 3840×2160 24/25/30p 4K: 3840×2160 24/25/30p H.265
C4K:4096×2160 24/25/30p @100Mbps; H.264
C4K:4096×2160 24/25/30/48/50/60p @100Mbps
Bitrate e color mode 60Mbps 100Mbps Dlog-M (10bit), support HDR video (HLG 10bit) 100Mbps D-Cinelike 100 Mbps Dlog, D-Cinelike
Formato foto e video JPEG / DNG (RAW); MP4, MOV (MPEG-4 AVC/H.264) JPEG / DNG (RAW), JPEG + DNG; MP4 / MOV (MPEG-4 AVC/H.264, HEVC/H.265) JPEG / DNG (RAW), JPEG + DNG; MP4 / MOV (MPEG-4 AVC/H.264, HEVC/H.265) JPEG, DNG (RAW), JPEG + DNG; MP4/MOV (AVC/H.264; HEVC/H.265)
Velocità massima 65 kph (S-mode) 72 kph (S-mode) 72 kph (S-mode) 72 kph (S-mode)
Gimbal Pitch: -90° to +30° Roll: 0° or 90° Tilt: -135–45° Pan: -100–100° Tilt: -135–45° Pan: -100–100° Pitch: -90° to +30°
Sensing system Vision System fino a 30 metri (forward+downward) Omnidirectional Obstacle Sensing fino a 40 metri (forward) Omnidirectional Obstacle Sensing fino a 40 metri (forward) Vision System fino a 30 metri (forward+backward+downward); Infrared Sensing System fino a 7 metri
GNSS GPS+GLONASS GPS+GLONASS GPS+GLONASS GPS+GLONASS
Durata batteria 27 minuti 31 minuti 31 minuti Ca. 30 minuti
Dimensioni 335 mm senza eliche 354 mm 354 mm 350 mm senza eliche
Peso 734 grammi 907 grammi 905 grammi 1388 grammi
Resistenza al vento 29–38 kph 29–38 kph 29–38 kph 10 m/s
Prezzo IVA incl. €999,00 €1.449,00 €1.249,00 €1.699,00

Prezzi, disponibilità e DJI Care Refresh

Come già anticipato, è già possibile pre-ordinare entrambi le versioni del Mavic 2: le prime consegne inizieranno tra fine agosto e inizio di settembre. Il Mavic 2 Zoom ha un costo di €1.249,00, mentre il Mavic 2 Pro ha un costo di €1.449,00 IVA inclusa.

Acquistando il drone presso DJI STORE ITALIA, oltre alla garanzia e all'assistenza italiane, si avrà diritto al primo intervento gratuito in caso di problemi, e si potrà pagare in 10 o 20 comode rate, salvo approvazione della finanziaria. Acquistando il drone presso DJI Store International si avrà la copertura della casa madre ma per qualsiasi tipo di problema il prodotto dovrà andare nei centri di assistenza in Olanda. Sullo store internazionale professionisti e aziende con P.IVA IntraVAT potranno usufruire della legge che consente l'azzeramento dell'IVA in fattura, che dovrà poi essere integrata in Italia.

Disponibili anche nella versione con DJI Googles RE, rispettivamente a €1.748,00 e €1.948,00 IVA inclusa, con uno sconto di €100 rispetto all'acquisto separato dei due prodotti. Mentre il Fly More Kit, identico per entrambe le versioni, con due  Intelligent Flight Battery, eliche aggiuntive, tracolla e caricabatterie da auto, costa €319,00 oltre il costo del drone.

Chi volesse completa protezione per il proprio acquisto, potrà abbinare la DJI Care Refresh, la speciale garanzia che con €129 e copre i danni accidentali a velivolo, sospensione cardanica o fotocamera durante il normale utilizzo fino a 12 mesi e, pagando un supplemento, offre fino a due sostituzioni complete con prodotti nuovi o equivalenti al nuovo. La garanzia può essere acquistata entro 48 ore dalla prima attivazione del drone.

Operazioni specializzate con il Mavic 2

Il nuovo DJI Mavic 2 si presta in particolar modo ad operazioni specializzate professionali nel campo della cinematografia e della ripresa nella versione Pro, con particolare riguardo all'aerofotogrammetria, e nell'ambito della produzione di contenuti creativi, vlogger e appassionati, nella versione Zoom.

Per poterlo usare legalmente, sarà necessario farlo autorizzare da ENAC e acquisire il patentino da pilota. Nell'ambito degli scenari critici o CRO potrà essere autorizzato per scenari misti o secondo gli scenari standard S01, S04, S06.

In mancanza di tali documenti, il Mavic 2 potrà essere utilizzato come un semplice aeromodello, attenendosi alle leggi e ai divieti che regolano il volo di questa classe di droni.

Posted by The Staff in Droni