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UAV Meteo: oggi posso volare con il mio drone?

In questa pagina vogliamo offrire una serie di servizi utili tanto per i professionisti SAPR quanto per gli appassionati aeromodellisti.

Dall'alto verso il basso, troverete il meteo, fornito dal famoso servizio Dark Sky; il K-index, ovvero l'indice geomagnetico della terra, un dato estremamente importante in quanto l'attività solare può avere effetti sulle performance del GPS del tuo APR, fornito dall'Ente americano NOAA; infine una mappa con la posizione dei satelliti visibili dal tuo drone, dato importante anche questo in quanto il numero di satelliti è direttamente proporzionale alla precisione di volo del drone, fornito dal sito in-the-sky.org.

Prima di volare assicurati che tutti questi dati siano corretti, che i valori rientrino nel regolamento SAPR (per gli operatori APR) e rispettino il proprio manuale di volo. Qualora questa condizione non sia verificata, è meglio non volare e attendere un miglioramento delle condizioni.

Queste condizioni sono particolarmente importanti da valutare qualora sia necessario redigere l'Analisi del Rischio, documento fondamentale per l'operatore in quanto determina il rischio potenziale nell'effettuare la missione.

Affinché il servizio possa fornire il suo massimo risultato, è necessario che l'utente acconsenta alla geolocalizzazione del proprio dispositivo, affinché il sistema riconosca la posizione reale e richiami i dati corretti.

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Il Black Friday della Topografia: in promo i ricevitori GNSS Zenith della GeoMax

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Il Black Friday arriva anche nel mondo della Topografia: grazie a questa iniziativa commerciale sarà possibile acquistare un nuovo ricevitore satellitare (GNSS) della serie Zenith di GeoMax ad un prezzo eccezionale, con un importante extra-sconto rispetto al listino.

Gli strumenti in promo sono tre, tutti in configurazione network rover: ZENITH 15 GSM; ZENITH 25 GSM+UHF; ZENITH 35 PRO.

Si tratta di 3 strumenti che offrono un elevatissimo livello di precisione e velocità operativa sul campo, ma grazie al livello crescente di funzionalità sono in grado di adattarsi alle esigenze e alle tasche del professionista, geometra, topografo o architetto che sia. In più vantano una classe di protezione IP68, il rispetto di elevati standard nella resistenza a stress meccanici e sono resistenti a ribaltamenti della palina da 2 m su superfici dure.

Un investimento nel tempo, con la possibilità di acquistare lo strumento in leasing, e in grado di rientrare nel piano Impresa 4.0 (ex Industria 4.0) con il super-ammortamento al 140%.

Bluetooth

Connettività Bluetooth® Dispositivo Classe II

Costellazioni satellitari

Ricevitore Doppia frequenza costellazioni GPS (L1, L2, L2C, L5*), GLONASS (L1, L2), Galileo (opzionale), Beidou* (B1, B2, opzionale)
* Solo Zenith 35

Batteria

Durata di esercizio 8 h in statico / 5 h in rover

Richiedi informazioni sulle promo del Black Friday GeoMax

GeoMax Zenith 15 GSM

Zenith 15 GSM

Questo robusto ricevitore GNSS entry-level offre la flessibilità di scegliere tra UHF e GSM, a seconda delle situazioni. Può essere considerato la scelta economica nel mondo dei ricevitori satellitari, senza rinunciare all'impareggiabile Tecnologia Q-Lock™ e al premiato software XPAD

Zenith 25 Pro GSM+UHF

Dotata della tecnologia a ricevitore GNSS più avanzata, la serie Zenith25 Pro supporta i sistemi GPS, GLONASS, Galileo, BeiDou e SBAS. Adatti a qualsiasi applicazione, i dispositivi della serie Zenith25 Pro possono utilizzare anche le nuove costellazioni GNSS come BeiDou e Galileo, pronti per un numero maggiore di segnali del futuro.
Resistenti a vibrazioni e a cadute da oltre 2 m, oltre a un'imbattibile protezione IP68 per polvere e immersione in acqua, i ricevitori GeoMax Zenith15 e 25 Pro GNSS sono costruiti per durare, operando in condizioni estreme.
Questa resilienza proviene dall'impareggiabile tecnologia Q-Lock™, che permette il tracciamento anche in condizioni molto difficili. Combinati al datalogger e al software da campo preferiti, è possibile avere la massima flessibilità e connettività sul campo.

GeoMax GNSS Zenith25 Pro GSM+UHF
GeoMax GNSS Zenith35 Pro

Zenith 35 Pro

Il ricevitore GNSS Geomax più compatto, dotato di uno range completo di segnali satellitari e connettività illimitata, lo Zenith35 garantisce prestazioni assolute.
Non è mai stato così facile connettersi ad un ricevitore GNSS. Dotato di tecnologia DynDNS, il ricevitore Zenith35 garantisce accesso da qualsiasi dispositivo connesso a Internet, indipendentemente dalla posizione, e si connette fino a 10 rover contemporaneamente tramiteGSM.
Sia quando si lavora in ambienti difficili o quando sono richiesti risultati più precisi, l'esclusiva modalità ExtraSafe del ricevitore Zenith35 si adatta a svariate condizioni di lavoro.

Black Friday DJI

In congiunzione all'acquisto di un ricevitore GNSS, è possibile ottenere un grosso risparmio anche nel mondo dell'aerofotogrammetria grazie al Black Friday proposto da DJI: un Phantom 4 Pro, dal costo di €1.699,00, una batteria aggiuntiva high capacity dal costo di €189,00, tutto a €1.699,00. Esattamente, la potente batteria aggiuntiva in grado di garantire fino a 30 minuti supplementari di volo è in omaggio!

Black Friday DJI 2017

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    Posted by The Staff in Topografia

    MAPIR camera per agricoltura di precisione

    Quanto potrebbe risparmiare un agricoltore se innaffiasse e concimasse il suo campo solo dove serve e solo nella quantità giusta? Molti studi negli USA e recentemente anche in Francia dimostrano come si possa risparmiare anche oltre €100 ad ettaro con le giuste informazioni. Poterle ottenere è molto semplice: con un piccolo investimento è possibile equipaggiare il proprio drone di un sensore professionale nel corpo macchina di una GoPro.

    Stiamo parlando delle Survey2 MAPIR Camera, prodotte dalla statunitense Peau Production, nota anche per il suo eccezionale servizio di modifica proprio delle GoPro. Le Survey2 Camera sono pensate per catturare immagini aeree: equipaggiate con sensore Sony Exmor IMX206 da 16MP (4,608 x 3,456 px) e una lente di tipo non-fisheye, il chipset Novatek NTK96660 in grado di registrare in formato RAW ed essere calibrate attraverso un target per generare una index image per applicare il lut giusto, anche direttamente in programmi come QGIS, perfetto per gestire la geolocalizzazione diretta dei campi coltivati. Completa l'equipaggiamento un display LCD da 1,5" con OSD. Il tutto in un peso di appena 64 grammi batteria inclusa.

    La gamma comprende 6 diverse camere per coprire lo spettro di luce necessario a questo tipo di analisi:

    • RGB, perfetta per ottenere ortofoto colorate del campo e modelli 3D tramite algoritmi di computer vision
    • NDVI+RED, che riprende, camera privilegiata per agricoltura di precisione in grado di registrare sia nel NIR a 850nm che sul rosso a 660nm
    • NIR (Near InfraRed) per catturare immagini con luce a 850nm, perfetta anche per riprese notturne
    • BLU che registra solo sulla banda del blu
    • RED che registra solo sulla banda del rosso, permette di ottenere risultati più precisi se abbinata alla camera NIR
    • GREEN che registra solo sulla banda del verde

    Viene calcolato un GSD di 4.05 cm/px at 120 m AGL, con un overlap raccomandato del 70% sia frontale che laterale e, per scatto in RAW, una velocità massima di 8 kmh con immagine presa ogni 20 metri.

    MAPIR Survey2 Camera
    Vineyard Grapes (400ft) - May 1, 2016
    b-mobile DJI Phantom

    Supporto b-Mobile

    Per alzare la camera in volo ed effettuare le riprese necessarie, i nuovi droni di casa DJI inclusi nell'offerta non hanno più il gimbal compatibile, è quindi necessario dotare l'APR di un supporto che ancori la camera al drone. Considerando il peso di queste camere, anche alzandone in volo 2 si rientra comunque nel MTOM previsto e approvato da ENAC, sebbene il tempo di volo totale diminuirà leggermente per via del maggior peso.

    Poiché b-Mobile è un supporto esterno che si fissa in modo del tutto rimovibile, attraverso fascette, al carrello di atterraggio dei DJI Phantom, non viene in alcun modo intaccata la garanzia del velivolo, potendo usufruire di tutti i vantaggi delle camere MAPIR.

    Pesa meno di 40 grammi, supporta fino a 2 camere e non ostacola la ripresa con la camera presente sul drone. È compatibile con tutti i modelli di Phantom, essendo stata appositamente progettata, sia passati che attualmente in commercio: Phantom 4, Phantom 4 PRO e PRO+; Phantom 3 Professional, Advanced, 4K, Standard; Phantom 2 (con o senza H4-3D), 2 Vision, 2 Vision+.

    Indice NDVI

    Vediamo ora come ottenere l'NDVI, l'indice di vegetazione più utilizzato e conosciuto, correlato all'attività fotosintetica. Con esso è possibile calcolare lo stato di salute della pianta, legato spesso quando cattivo a siccità o presenza di parassiti. Se si vuole calcolare l'indice con una sola camera, la scelta migliore ricade sulla Survey2 NDVI+Red, oppure bisogna equipaggiare il proprio drone con una coppia di camere come da immagini sottostanti.

     

    Camera NIR + Camera RED

    Camera NIR + Camera RED

    Camera NIR + Camera BLUE

    Camera NIR + Camera BLUE

    Camera NIR + Camera RGB

    Camera NIR + Camera RGB

    Indice GNDVI

    Un altro indice importante è il GNDVI, molto utile per determinale la presenza di acqua, umidità e l'assorbimento di azoto. Come ricorda il nome si basa sullo spettro del verde, pertanto le soluzioni ideali sono configurare una doppia camera come segue:

    Camera NIR + Camera GREEN

    Camera NIR + Camera GREEN

    Camera NIR + Camera RGB

    Camera NIR + Camera RGB

    Indice ENDVI

    Infine l'indice ENDVI (Enhanced Normalized Difference Vegetation), che come afferma lo stesso nome è stato introdotto per ottenere informazioni più dettagliate e precise rispetto all'indice NDVI. Questo si ottiene utilizzando 3 spettri invece di 2 (NIR, blu e verde) ed è per questo che l'unica configurazione possibile è a 3 camere come segue:

    Camera NIR + Camera BLUE + Camera GREEN

    Camera NIR + Camera BLUE + Camera GREEN

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    Posted by The Staff in Droni

    Scanfly: la soluzione 3D LiDAR per droni

    Scanfly è l'innovativa soluzione made in Italy per la scansione 3D da laser scanner per UAV ma non solo. Potente e al tempo stesso leggero, Scanfly può essere facilmente adattato ad uno zaino a spalle e ad un veicolo, ideale per tutte le applicazioni e le società impegnate in una mappatura precisa e costante dell'ambiente urbano, topografico, infrastrutturale.

    La forma compatta ed il peso contenuto rendono Scanfly facilmente installabile sulla maggior parte degli APR in commercio. Grazie all'angolo di inclinazione regolabile, Scanfly può essere utilizzato per il rilievo di terreno pianeggiante, di pareti rocciose quasi verticali e ogni altra configurazione intermedia.

    Con la configurazione indossabile di Scanfly non ci sono limiti agli ambienti che è possibile rilevare. All'interno di edifici o di infrastrutture sotterranee, il plugin SLAM compensa la mancanza di visibilità dei satelliti GNSS per ottenere una mappatura completa ed accurata.

    Scanfly può essere installato anche su qualsiasi mezzo di superficie: a bordo di un autoveicolo, per applicazioni di catasto strade o di ricostruzione 3D di ambienti urbani; a bordo di un'imbarcazione, per il rilievo della linea di costa o di alvei fluviali; a bordo di un quad per il rilievo di piste difficilmente percorribili. È inoltre possibile integrare opzionalmente una camera da 98 MP per aumentare la risoluzione dell'ambiente circostante, ottenendo una più precisa colorazione della nuvola di punti e favorendo l'estrazione automatica di elementi con il software 3DT Smart Processing.

    scanfly solutions 3d lidar per droni
    scanfly velodyne

    Specifiche

    Il sistema si compone dei seguenti strumenti:

    • LiDAR Velodyne Puck VLP-16, in grado di registrare 100.000 punti al secondo (300 punti / m2), con una portata di 100 metri e 16 profili
    • GNSS a doppio ricevitore e doppia antenna di tipo RTK con 226 canali compatibile GPS e GLONASS con un'accuratezza < 2 cm
    • IMU con frequenza 100 . 250 Hz
    • In grado di produrre una nuvola < 10 cm a 25 metri di quota
    • Peso: 1,5 Kg
    • Dimensioni: 224 x 128 x 110 mm
    • Software in dotazione: Smart Processing Lidar per l'elaborazione della traiettoria GNSS/IMU e l'esportazione della nuvola di punti
    • Comoda valigia per un facile e sicuro trasporto
    • Fotocamera Global shutter da 5 MP e 3 fotocamere panoramiche 360°

    Il lidar Velodyne Puck VLP-16 è il più piccolo e avanzato sistema 3D ed è disponibile in più varianti a seconda delle specifiche esigenze. La versione Lite è soltanto più leggera di quella descritta, mentre la versione Hi-Res pur mantenendo le specifiche tecniche della versione Puck ha una maggiore risoluzione verticale +/- 20°, che si traduce in un maggior dettaglio al suolo.

    DJI S1000+

    Per trasportare in sicurezza il sistema Scanfly, una delle migliori soluzioni con il più vantaggioso rapporto qualità/prezzo è l'octacottero DJI S1000+.

    Progettato per il trasporto sicuro di attrezzatura cinematografica, è equipaggiato con il flight controller A2 e sorretto in volo da 6 motori modello 4114pro con le eliche ripieghevoli modello 1552, in grado di ottenere un trust massimo per braccio di ben 2,5 Kg, quindi un takeoff sicuro con payload fino a 4 Kg.

    Nel video seguente possiamo vedere una dimostrazione in volo di un DJI S1000 equipaggiato con il lidar Velodyne:

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    Posted by The Staff in Droni
    Linee guida ENAC per valutazioni rischio RPAS

    Linee guida ENAC per valutazioni rischio RPAS

    Qualche giorno fa l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC), con il documento ENAC LG-2017/001-NAV, ha rilasciato delle interessanti linee guida per le operazioni con RPAS nell'ambito di specifici scenari operativi, in particolare per quanto riguarda la metodologia di analisi del rischio, al fine di ottenere permessi di volo (PTF) non geografici, ovvero non legati ad una specifica porzione di territorio ma applicabile all'intero territorio italiano.

    ENAC > NORMATIVA > LG 2017/001-NAV

    Uno dei fattori principali nelle missioni di volo con droni o altri mezzi aerei radiocomandati, e per i quali non bisognerebbe mai affidarsi ad operatori abusivi/improvvisati pur di risparmiare qualche euro, è l'aspetto della sicurezza: un drone che cade in testa ad una persona ignara può costituire un pericolo mortale, prima e oltre che un divieto di legge far volare droni sulla testa di persone ignare.

    Nelle Linee Guida (LG), ENAC fa riferimento ad una serie di casistiche operative per droni di peso inferiore e superiore a 25 Kg, in scenari sperimentali e specializzati di tipo critico e non critico. Si tratta dunque di un documento con uno schema ben preciso, pensato per aiutare tutti gli operatori a redigere in modo corretto e ad effettuare correttamente le analisi del rischio, fornendo indicazioni pratiche per facilitare l'ottenimento dell'autorizzazione alla missione di volo. Dal capitolo 4 e successivi sono specificati sistemi di calcolo ponderati che possono aiutare l'operatore a valutare correttamente il rischio di una missione in determinati scenari, preparandolo ad adottare le opportune misure di sicurezza al fine di mitigare gli effetti del rischio e prevenirli oltre ogni imponderabilità.

    Linee Guida ENAC sulla Metodologia di Valutazione del Rischio in Operazioni con RPAS

    Al fine di redigere correttamente la propria analisi, ENAC invita a tenere conto anche di elementi quali la probabilità di caduta e la cd. area letale, quell'area all'interno della quale la caduta di un RPA potrebbe causare un danno grave alla persona che si trovi al suo interno.

    Si ottiene quindi un numero medio di casualty per missione che non deve superare il valore massimo accettabile Ec (obiettivo di safety). Viene così specificato che RPAS < 25 Kg possono effettuare missioni specializzate non critiche anche al di sopra di aree popolate e, cosa ancora più interessante, che il permanere delle condizioni che fanno ritenere non critiche le operazioni è basato anche sui tempi massimi di sorvolo di queste aree.

    Si possono così riepilogare i parametri operativi che costituiscono il rischio per missione medio:

    • densità di popolazione dell’aerea sorvolata (da calcolare sulla base di documenti ufficiali riconosciuti dall'Autorità)
    • tempo di sorvolo di una data area
    • l’area letale dell’RPA
    • l’affidabilità complessiva dell’RPAS

    Si ottiene così il livello di protezione delle terze parti a terra, sul quale si può agire con processi di mitigazione che possono essere standard o specifiche a seconda di quanto basso sia questo livello, al fine di elevarlo al valore più alto dell’obiettivo di sicurezza,

    Ricordiamo che la nostra azienda è operatore autorizzato ENAC ad effettuare operazioni specializzate critiche, pertanto operiamo nel pieno rispetto della normativa fornendo al cliente le massime garanzie di sicurezza e legalità.

    Posted by The Staff in News